Calciomercato di gennaio: voti e considerazioni
Questa sessione di calciomercato unita a quella precedente estiva, ha sancito una inversione di tendenza a livello europeo nel computo degli esborsi dei club del campionato italiano. Era dal 2013 che in Italia la lista della spesa non raggiungeva questo step certificando così una movimentazione interna interessante e positiva per tutto il settore. In definitiva sapere che in Europa il calciomercato italiano è secondo solo a quello ricchissimo inglese, rappresenta una bella sorpresa e una risposta a tutti i gufi detrattori del calcio italiano.
Nel voler assegnare un voto alle squadre è necessario capire prima di tutto gli obiettivi che ogni squadra desiderava perseguire in questa sessione invernale.
L’Inter, per esempio, prende un bel 8, non solo per il fondamentale acquisto di Gagliardini, ma anche per l’uscita di Jovetic, Felipe Melo, Ranocchia e dei relativi ingaggi. A ciò aggiungiamo i prestiti per far acquisire esperienza ai vari Gnoukouri e Miangue.
Voto 7,5 a Genoa e Atalanta, che scompaginano ovviamente i propri assetti tattici con le vendite eccellenti di Pavoletti e Rincon da una parte e di Gagliardini e Caldara (parte nel 2018) dall’altra, ottenendo però inaspettati ricavi e plusvalenze notevoli, ottime per gli investimenti futuri. Qui il lato sportivo è secondario.
Voto 7 alla Fiorentina, che riesce a trattenere il da più parti congedante Kalinic (anche questo è un acquisto...) e si accaparra due giocatori, Saponara e Sportiello, che in teoria dovrebbero rappresentare a giugno i primi tasselli della probabile rifondazione della squadra.
Voto 7 al Napoli. Sostituisce uno scontento Gabbiadini, ponendo fine all’equivoco tattico (non è un centravanti puro!) con l’acquisto di una vera punta centrale, Pavoletti, e con il rientro di Milik rimette in ordine l’attacco partenopeo. Realizza inoltre una piccola plusvalenza.
Juventus voto 7. Rincon arriva a centrocampo e per il futuro sono stati presi Orsolini, Betancur e Caldara. Da una squadra già completa e qualitativamente elevata cosa ci saremmo dovuti aspettare a gennaio? Witsel? Ma andiamo!
Il Milan prende 6. Avrebbe potuto ottenere di più come voto se fosse stato in grado di recuperare al volo e sul filo di lana un buon sostituto per l’infortunato eccellente Bonaventura. Gli ingressi di Deulofeu e di Ocampos sono interessanti, ma riusciranno a sopperire a tale mancanza? Ricordiamoci che sono partiti pure Luiz Adriano e Niang.
Voto 6,5 al Pescara. Dal punto di vista tattico prende giocatori di esperienza come Stendardo, Bovo, Muntari e Gilardino per tentare una disperata risalita in classifica e l’aggancio al quart’ultimo posto, realizzando pure una plusvalenza di 4 milioni con la vendita di Verre. Non male!
Roma 5. Un po’ pochino! È mancato infatti l’acquisto di un sostituto di Salah, impegnato in Coppa d’Africa, anche se tutto sommato la Roma ha ben figurato ugualmente in questo gennaio complicato senza perdere troppo terreno dalla Juventus. Curiosità attorno all’ultimo acquisto Grenier per il centrocampo romanista.
Sassuolo 6. Considerata la stagione costellata dai tanti infortuni è stato già un miracolo trattenere giocatori molto ambiti dalle altre squadre, vedi Defrel e Berardi. L’acquisto di Aquilani è importante per infoltire un centrocampo smagrito dai convalescenti...
Empoli 6. Movimenta l’attacco con l’arrivo di nuovi profili, confidando soprattutto nella voglia di riscatto di El Kaddouri, per niente utilizzato da Sarri a Napoli. Può essere lo sforzo in più per consolidare la quart’ultima posizione e tentare con qualche ulteriore goal la scalata di altre posizioni in classifica.
Cagliari, Bologna, Udinese, Sampdoria e Torino 5,5. Piccoli movimenti per squadre salve che hanno poco da dire per il resto del campionato. Le ambizioni per fare di più si sono estinte troppo presto.
Chievo senza voto. In linea con i precedenti campionati, raggiungerà in fretta il suo tradizionale obiettivo salvezza dei 40 punti. Perché quindi spendere?
Crotone 5. Confida nei propri attuali mezzi per raggiungere la quota salvezza. Magari un centravanti come si deve avrebbe fatto però al caso suo. Si, ma chi? E poi con quali soldi?
Lazio 4. Inzaghi sta facendo benissimo, e per legittimare un’annata insperata e raccogliere qualche risultato in più, magari meritava di avere qualche prospetto nuovo in difesa oltre a non assistere alla vendita di riserve importanti.
Palermo voto 3. Una plusvalenza di 4 milioni ottenuta con le partenze importanti di Quaison e Hiljemark non giustifica un mercato, quello rosanero, che avrebbe dovuto basarsi su un rafforzamento e non indebolimento della rosa attuale. I miracoli non si ripetono due volte consecutivamente...