LE COPPE (STORTE) CONTAGIATE DAL TIFO (DISTORTO)
Con il rush finale delle coppe europee ci avviciniamo all'epilogo di questa stagione calcistica veramente complicata. Una stagione stramba a cui si è voluto conferire una apparente normalità, ma dove in verità di realistico c'è soltanto la salvaguardia delle maledette e fondamentali "palanche"... Nonostante questo alone di precarietà riscontro voci e commenti discretamente azzardati. Ci dimentichiamo che stiamo attraversando un momento storico epocale dove purtroppo non è facile rilevare tante certezze a cui aggrapparsi, figurarsi ritrovarle poi in quella materia vaporosa che è appunto il calcio.
Ecco di seguito gli spunti per me zoppicanti:
- Tuchel (PSG), Nagelsmann (Lipsia), Flick (Bayern) semifinalisti nelle coppe, a cui si aggiunge Klopp (Liverpool) sono tutti allenatori tedeschi che rappresentano ora il nuovo concetto di gioco moderno, a cui la scuola italiana, a detta di chi lo afferma, non può concorrere. Anzi, si sostiene pure che non sia mai esistita...
- In Champions le semifinaliste sono due squadre francesi e due tedesche. Finalmente viene affermata la validità di questi due campionati! Ovviamente per loro il più scarso è quello italiano...
- La Europa League è una coppa di perdenti, composta da squadre che non si qualificano per la Champions nei rispettivi campionati nazionali e a competizione in corso recupera le terze qualificate (perdenti anch'esse) dei gironcini iniziali di CL. Insomma una competizione scarsa...
A questi punti rispondo così:
- Gli allenatori tedeschi in questione saranno pure bravi, ma hanno percorsi personali calcistici differenti non riconducibili ad una vera e propria scuola. Rammento che in finale di Europa League c'è un italiano e che la edizione precedente fu vinta dal Chelsea, allenata pure da un altro italiano.
- Dopo aver sentito negli anni che la Premier League è il torneo più interessante a livello planetario ecco che nemmeno una parola viene spesa nei confronti delle squadre inglesi tragicamente assenti nel lotto delle otto semifinaliste di coppa. Il livello del campionato inglese è così caduto in basso? Non credo! E quindi spazio e gran merito alle tedesche e alle francesi? Non credo! Non è che magari quest'anno è doveroso essere un po' più cauti nei giudizi? Siamo sicuri che il Lione arrivato a 28 punti dal PSG in un campionato francese troncato per Covid sia in senso assoluto così eccezionalmente meritevole di essere lì? Poi magari vince la Champions, ma nel caso sarebbe veramente un esponente realistico di un movimento francese realmente in crescita? Ricordo infine che in finale di EL c'è una squadra italiana, l'Inter...
- È vero l'Europa League non ha nulla a che vedere con la vecchia e cara Coppa Uefa (molto più entusiasmante e difficile) ma visto che è stata tanto snobbata in questi ultimi anni dalle squadre italiane e di rimbalzo celebrate le squadre spagnole che andavano a vincerla (vedi proprio il Siviglia) vogliamo una volta tanto pensare che se vien comunque vinta da una squadra italiana è in ogni caso una occasione di lustro e vanto per il tanto vituperato calcio italiano?