Nuova professione per UANDA RAIOLA...?
Mercato, svolta anti-Wanda: dal 2020 torna l'albo degli agenti.
Questo è il titolo della Gazzetta dello Sport riguardante il ripristino dell'Albo dei Procuratori di Calcio. La Fifa obbligherà tutti i rappresentanti dei calciatori a sostenere un esame, a sottostare a precise norme e a frequentare periodicamente corsi di aggiornamento. Così anche i parenti come ad esempio la moglie di Icardi dovranno adeguarsi a queste regole.
Sulla carta, l'operazione in sé è giusta per garantire la professionalità di chi gestisce, organizza e redige i contratti dei calciatori, e si interfaccia ovviamente con i vertici delle società, ma la realtà dice altro in quanto il punto di rottura tra una società di calcio e un proprio calciatore è talvolta veramente estremo e fragile e soprattutto pilotabile dall'esterno. Voglio dire che per fare un contratto ci sarà un professionista certificato Fifa, ma per accelerare le trattative su un rinnovo basterà, come nel passato, esternare sui social o in tv da terze parti (vero Uanda?) o invece se si vuole arrivare alla rottura totale basterà fare un gestaccio alla propria curva o gettare la propria maglia a terra in una semifinale di Champions per far rispettare le proprie volontà (vero Raiola?).
Per concludere mi piacerebbe conoscere le materie per l'esame da procuratore Fifa. Uanda Raiola di sicuro non lo sosterrà, in quanto per lei è superfluo diventare formalmente procuratore, ma mi domando ugualmente se Uanda nel caso ce la possa fare, in quanto specializzata solamente in materie quali social networking, glamour, fashion, influencer marketing, gag fitness, kitsch...