SUPERCOPPA ITALIANA: MA DOVE ERAVATE NELLE PASSATE EDIZIONI?

Non miglioreremo mai, sempre polemiche! L'Italia pallonara ha bisogno di soldi per funzionare ed è giusto recuperarli laddove gli altri (intendo i settori calcio dei più importanti campionati europei) non sono ancora arrivati o sono già sazi delle abbuffate che fanno già da tempo.

Premessa doverosa: allo stadio devono poterci andare tutti senza alcuna restrizione di sorta ed è chiaro che è orrendo assistere a discriminazioni di sesso o quant'altro. Al di là del fatto che la restrizione pare che non verrà applicata, pongo una domanda a tutti coloro che si sono inalberati alla notizia riguardante la chiusura da parte dell'organizzazione alle donne non accompagnate.

-"Dove eravate nel 2009 (Pechino), 2011 (Pechino), 2012 (Pechino), 2014 (Doha - Qatar), 2015 (Shanghai) e 2016 (Doha - Qatar)?".

No, perché è palese che in Cina e Qatar, dove sono state giocate ben sei edizioni negli ultimi dieci anni della Supercoppa italiana, i diritti umani sono completamente calpestati a livello, personale, lavorativo, d'informazione e tanto altro ancora e per non farsi mancare nulla hanno pure la pena di morte, su cui sono pure reticenti riguardo al numero delle esecuzioni.

Perché non si è protestato così in precedenza? Forza anime belle da salotto, perché non scendete giù in piazza a protestare quando arriveranno i soldi dalla Cina per le prossime campagne acquisti, o quando un Pellè andrà a giocare in un campionato per 15 milioni di dollari insanguinati, o per finire (sperando di poterci qualificare questa volta...) seguirete la Nazionale al campionato del Mondo del Qatar nel 2022?

Quindi smorziamo le polemiche, perchè tanto non possiamo cambiare le abitudini dell'Arabia Saudita... andiamo a Gedda a giocarcela e soprattutto iniziamo a progettare il futuro e a GUADAGNARE...

Del resto se volete un Mbappé o un Hazard per il vostro giochino dove li andate a prendere i soldi?