Una "a" non si nega a nessuna...
Mi rivolgo soprattutto ai miei tanti amici che fanno i commentatori televisivi in campo calcistico. Pare diventato un vezzo molto civettuolo e "trendy" fra le commentatrici tv lasciarsi scappare una "a" buttata li' così, con disinvoltura, fra una parola e l'altra durante una frase. Paola Ferrari a Novantesimo Minuto Zona Mista su Rai 2 se l'e' appena lasciata scappare prima di pronunciare il nome di Pioli, tanto che ne e' sortito una sorta di "a-Pioli" che può prestarsi a tante interpretazioni, anche equivoche...
E' un modo per riprendere fiato, per non finire in apnea, come capita all'imbonitore Roberto detto il Baffo, simpaticamente onnipresente sulle reti minori della Lombardia?
E' un inconscio e fuggevole desiderio di prendersi una pausa di riflessione, un "ehm..." modulato su tonalità e velocità diverse ma subito travolto dallo straordinario bisogno di velocità della nostra epoca, ahime', assai irriflessiva?
Non si capisce bene... Accetto suggerimenti... Fatto sta che, sulle orme della bravissima Paola, ne abusano anche tante sue colleghe, in particolare una competente giornalista di Sportitalia, letteralmente innamorata della prima lettera del nostro alfabeto...
Attendo spiegazioni con curiosità quasi a-spasmodica...
Gianluca Tizi