LA GIOVINE ITALIA. DESTINO CR7 E ICARDI. SCONTRO MILANO-ROMA. LA DEA E IL TORO. 40 PUNTI e LE 4 PERICOLANTI. ONORE AL CHIEVO

29.03.2019 12:39 di  Fulvio Floridia  Twitter:    vedi letture
LA GIOVINE ITALIA. DESTINO CR7 E ICARDI. SCONTRO MILANO-ROMA. LA DEA E IL TORO. 40 PUNTI e LE 4 PERICOLANTI. ONORE AL CHIEVO

Dopo la pausa della Nazionale riprende il campionato con nuovi punti di domanda che troveranno risposte importanti alle 22,30 di domenica sera. Ma prima mi preme sottolineare la discrepanza di giudizio nell’ultimo anno nei confronti della Nazionale. Siamo proprio dei veri e propri calciopatici, che passano dalla depressione pre-Mondiale russo, giustamente per mancata qualificazione, alla euforia per una Nazionale ringiovanita, incredibile passerella ora di giovani talenti. Ma allora i vivai funzionano e non siamo messi così male...? Giro la domanda ai soliti detrattori del calcio italiano. Un po’ di equilibrio non guasterebbe, no?

Tornando al campionato notiamo una Juventus che dorme notti tranquille in Italia, ma per l’estero (Champions) è molto preoccupata per l’infortunio di Cristiano Ronaldo. Notare come il calcio mostri sempre un po’ di imprevedibilità, e meno male aggiungo io, nel senso che una corazzata Juventus edificata negli anni e sublimata dall’arrivo di  CR7 si trovi a intraprendere un percorso in Champions veramente complicato e inaspettato. Puoi programmare tutto, ma alla fine il destino si può mettere sempre di traverso. Basti pensare che la Juventus all’andata con l’Atletico aveva tre infortunati e si è visto quanto abbia rischiato nel ritorno, e anche ora con l’Ajax qualche certezza può venir meno con l’eventuale assenza di Ronaldo.

In campionato, desta invece curiosità l’attacco dell’Inter senza l’infortunato Lautaro e l’eventuale utilizzo di Keita o del redivivo Icardi. Una situazione che Spalletti avrebbe voluto ampiamente evitare, ma anche qui il destino ci ha messo lo zampino.

Durante questa pausa il Milan avrà recuperato poi energie e testa dopo la sconfitta nel derby? Anche perché la Sampdoria in casa è uno scoglio molto duro da affrontare. Del resto sia l’Inter con la Lazio che il Milan con la Samp si trovano in questo turno a giocare due partite fondamentali: una loro vittoria, infatti, a fronte di una sconfitta della Roma col Napoli, decreterebbe in termini di punti un notevole divario tra i posti Champions e le dirette inseguitrici romane. Delicata inoltre la partita della Roma di Ranieri che sta cercando di riequilibrare l’ambiente sia dentro che fuori dal campo.

Quinta incomoda per la Champions è l’Atalanta che a Parma deve fare bottino pieno per cercare di rimanere aggrappata all’ipotesi europea, anche perché dietro sta rinvenendo molto bene il Torino.

La Viola invece sembra aver perso lo slancio avuto a gennaio con l’acquisto di Muriel, non aiutata ora dall’infortunio occorso a Federico Chiesa in un momento importante della sua crescita di giocatore.

Parma, Genoa, Sassuolo e Cagliari sono in una posizione di classifica che consente loro di raggiungere nel giro delle prossime tre/quattro giornate la tanto ambita zona 40 punti e porsi al riparo da brutte sorprese.

In fondo, sta rinvenendo il Bologna di Mihajlović che ha agganciato, pur restando terz’ultimo, la coda di Spal, Udinese ed Empoli: quattro squadre sistemate ora in due punti. Da rimarcare il terzo cambio in panchina dell’Udinese con Tudor che riuscì a salvare i friulani nelle ultime giornate dello scorso campionato. Il Frosinone infine è di fronte all’ultima chance con la Spal per tentare una disperata risalita, mentre c’è sempre da sottolineare il campionato del Chievo che non molla mai e onora fino in fondo tutte le partite, diventando spesso un brutto cliente da incontrare.