MAROTTA, UN GENIO DEL MERCATO. ALTRO CHE PARATICI!
Sulla Gazzetta di oggi leggo di uno sbrodolamento, banale e scontato, riguardante la sofisticata “strategia” attuata da Paratici per bloccare l’Inter nelle sue mosse di mercato. In sostanza Paratici parrebbe aver preso accordi da tempo con Icardi, con l’intento di strappare all’Inter al costo di un tozzo di pane il centravanti argentino, contando poi sul fatto che l’Inter abbia necessità di fornire al più presto un nuovo attaccante ad Antonio Conte. Ma non vi sembra un po’ banale?
Parallelamente da parte della Roma esisterebbe una strategia concordata più o meno direttamente con il direttore sportivo juventino sulla non accettazione dell’offerta da 12 milioni dell’Inter per Dzeko, ritenuta troppo bassa rispetto ai 20 milioni richiesti. Viene quindi descritto uno scenario quasi apocalittico per ciò che riguarda la strategia interista di Marotta e viceversa sublimata invece un’aurea da grandi strateghi per tutti gli altri direttori sportivi in ballo. Ma non è così!
È in realtà una guerra contro il tempo, ma per tutte le squadre, non solo per l’Inter! È vero, Conte non riesce ancora a lavorare sul campo con un centravanti ufficiale, ma anche Fonseca vorrebbe avere da subito un nuovo N° 9 con cui progettare l’attacco (Higuain) e pure lo stesso Sarri si ritrova ad allenare due giocatori fuori dal progetto come lo stesso Higuain e Mandzukic, cercando la quadra del suo vero attacco.
Bravissimo invece Marotta a non cadere nella trappola ovvia di Paratici e a operare una chiara e netta strategia basata su un finto blocco delle parti. “Non mi muovo io, ma non vi muovete neanche voi!”. In realtà Marotta si è già mosso bene. Ha circoscritto Icardi mettendolo ad allenarsi silenziosamente in una teca di vetro, della serie se non vuoi una carriera macchiata ulteriormente porta i soldi di una quotazione congrua, altrimenti giochi in giardino con i figli. Ha offerto 12 milioni alla Roma per Dzeko, altrimenti lo prende a gennaio a parametro zero. È in trattativa con il Manchester per Lukaku, che secondo me è già stato preso, ma non viene data alcuna ufficialità appunto per far slittare i tempi e non dare vantaggi agli altri. Marotta sa benissimo che la Juventus ha problemi economici e ha la disperata necessità di incassare assolutamente per saldare l’acquisto di De Ligt e il continuo mutuo mensile per Cristiano Ronaldo... Per questo che non vengono dati i 20 milioni alla Roma per Dzeko che verrebbero subito reinvestiti su Higuain con un prestito oneroso da 12 milioni e soprattutto sgravando la Juventus dal pagamento di un ingaggio pesantissimo del Pipita fino al 2021. Altri 15 milioni poi la Juventus li incasserebbe dalla vendita di Mandzukic.
Senza questo giro di giocatori e di soldi la Juventus e la Roma dovrebbero navigare a vista, cambiare i piani di mercato e sottostare soprattutto alla strategia di Marotta, che ha solo un piccolo neo, cioè quello di non dare da subito un centravanti ad Antonio Conte. Ma secondo voi due giocatori come Dzeko e Lukaku, una volta acquistati, quanto tempo impiegherebbero a entrare nelle pieghe del gioco di Conte anche se arrivati tre giorni prima dell’inizio del campionato? Ricordate Sneijder arrivato solo il giorno prima del derby vinto 4 a 0 dall’Inter nell’anno del Triplete?