Prima giornata di Serie A. “The winner is...SINISA!
Ecco uno che non si tira mai indietro! Del resto anche quando giocava all’epoca dava continue dimostrazioni di essere un giocatore sempre sul pezzo, che non mollava mai.
Ieri, Sinisa Mihajlovic si è accomodato sulla panchina del Bentegodi per dirigere il suo Bologna contro il Verona nella prima giornata di campionato. Una rappresentazione di forza e di concretezza esibita da un uomo che sta combattendo da quaranta giorni una battaglia personale contro la leucemia. Un importante insegnamento impartito a tutti noi!
Non conta il risultato sportivo, conta il segno lasciato da Sinisa che, con la sua presenza in campo, ha dato un tono di normalità alla sua vita e di vicinanza ai suoi ragazzi al debutto in campionato, ragazzi che ha allenato e diretto fin qui da lontano, proprio da una camera d’ospedale.
Desideriamo la salute in tutti noi e non abbiamo bisogno a tutti i costi di esempi estremi di questo tipo, ma ieri il Calcio Italiano ha scritto una bellissima pagina del suo percorso grazie proprio a Sinisa e al suo coraggio, nonostante il suo momento complicato.
Pertanto non dimentichiamo la bellezza di questo sport che in primis poggia su storie di uomini, di campioni e giocatori normali, su episodi incredibili e situazioni emozionanti che lasciano un ricordo profondo in chi, come noi, è stanco di una certa visione del calcio e che non desidera argomentare sull’ultimo rigore accordato dall’arbitro, sulla VAR o non VAR, o sulle fanfarate televisive di personaggi che determinano audience, ma che col calcio, almeno questo di cui stiamo scrivendo, non hanno nulla a che vedere.
Sinisa, quindi, ha già vinto il suo campionato. Giù il cappello!