COME A SCACCHI, L’INTER NON MUOVE PER PRIMA...
Già si leggono i post scritti ad arte e le notizie non corrette per alzare il livello di malmostosità del tifoso interista. L’argomento del momento è la non chiusura dopo un lungo mese di contatti dell’affare Lukaku.
Da fonti non ufficiali si continua a leggere di una posizione ferma dello United a 83 milioni cash. L’Inter vuole mediare confidando sul consenso del giocatore e proponendo di spalmare l’acquisto su più esercizi a una cifra più bassa. Insomma sono in trattativa. E invece tutti ad allarmarsi! “Conte non ha un centravanti”, “Come facciamo ora?”, “Vendono Icardi a un tozzo di pane!”, “Che società di m....!”. Ecco servito ai malmostosi il post sul piatto dell’insoddisfazione!
Invece proviamo a ragionare.
1- L’Inter ha già probabilmente preso Lukaku. È una ipotesi! Non viene annunciato l’acquisto per non dare inizio alle danze dei centravanti...
2- L’Inter non va su Dzeko a 20 milioni richiesti dalla Roma perché lo vuol prendere a 12.
3- L’Inter non va su Dzeko a 20 perché favorirebbe da subito il giro degli attaccanti. La Roma avrebbe subito Higuain. La Juventus con la vendita di Higuain un problema in meno e un po’ di soldi in più da investire (Icardi?). In più ricordiamoci che deve fare altra cassa e vendere l’esubero Mandzukic...
4- L’Inter aspetta il Napoli con una offerta congrua per Icardi. De Laurentiis, da vecchia volpe qual è, non si sbilancia subito per non pagare di più...
5- L’Inter aspetta un’offerta per Icardi da un’altra squadra, che non sia Juve o Napoli (ipotesi remota).
6- L’Inter non è probabilmente contenta di cedere Icardi alla Juve e pertanto in assenza di una giusta offerta rallenta il tutto. A ciò unirei il fatto che non credo che Icardi sia molto felice di allenarsi in disparte e non da subito con la sua nuova squadra.
L’Inter quindi non si allena con i nuovi attaccanti, è vero, ma obbliga in questo modo anche le altre a fare lo stesso almeno a rivedere i programmi della preparazione.
È pura tattica da partita a scacchi. Chi muove per prima? Per ora, non è l’Inter!