INDEPENDENCE DAY E LA RESURREZIONE DELLE MEZZE CALZETTE...
INDEPENDENCE DAY All’Inter ieri sera è avvenuta una svolta epocale auspicata da me da almeno tre anni se non di più! Primo: giocare in altro modo che non sia sempre quello di rifornire pervicacemente e per vie laterali il proprio centravanti (l’ex-capitano). Secondo: giocare con due punte vere (non solo con l’ex-capitano). Tre: obbligare la difesa avversaria a preoccuparsi finalmente della fase offensiva dell’Inter, non più prevedibile e calibrata su un unico attaccante (l’ex-capitano), bravo solo nell’area piccola. Quattro: ridare agli altri compagni dell’ex-capitano l’autonomia personale delle giocate e l’imprevedibilità creativa non più legate al modulo Icardidipendente, ovvio, banale e scontato. Comunque vada, ci divertiremo di più.
LUKAKU-ICARDI = 10-0
Oltre ai goal ecco cosa deve fare un centravanti vero. 1 - Correre e andare generosamente negli spazi 2 - Non farsi sopravanzare mai dallo stopper 3 - Rinculare per aiutare la fase difensiva e contrastare il portatore di palla avversario 4 - Essere sempre un punto di riferimento nella 3/4 d’attacco e pronto allo scambio 5 - Nell’economia di gioco della squadra, vincere i duelli aerei, specie quelli provenienti dal rinvio difensivo o del portiere 6 - Farsi trovar sempre pronto per l’uno-due dei compagni in qualsiasi zona del campo 7 - Lanciato a rete, difendere la posizione dal rinvenimento del difensore per riuscire a tirare in porta 8 - Essere altruista per il proprio partner d’attacco e scegliere sempre la migliore soluzione per la squadra 9 - Avere lucidità di pensiero, reattività, generosità, presenza fisica, intuizione, esperienza. 10 - Essere umile e al servizio della squadra.
SORGENTE DI VITA
C’è VITA oltre Icardi. (Era ora!).
W IL CONTROPIEDE! Giocare in contropiede in casa (ora si dice “ripartenza”, ma io sono vecchio...) era una cosa che non vedevo fare all’Inter da almeno da 9 anni... (E non ditemi solo perché di fronte c’era il Lecce, in altre stagioni ci saremmo complicati la partita e non avremmo vinto così, anzi...).
BROZOVIC: fuoriclasse del centrocampo. (Quello che a gennaio 2018 veniva fischiato perché indolente! Indolente? Ma se corre per quattro!).
LA RESURREZIONE DELLE MEZZE CALZETTE Ottima prestazione di Brozovic, Candreva, Asamoah, D’Ambrosio, Handanovic e Ranocchia, le mezze calzette che tiravano la carretta per “Mister 124 goal” e che ora nessuno vuole.
LUKAKU: indietro di condizione voto 7. Figurarsi quando avrà fiato per i 90 minuti e girerà a mille... (Comunque quel goal l’avrebbe fatto anche l’ex-capitano!).
CANDREVA: Ieri sera uno dei migliori in campo. Però al 65’ ha perso l’unico pallone... Allora gli opinionisti della domenica gli avranno dato voto 4... (Partita invece ineccepibile da 8).